L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – nell’ambito del “Piano Straordinario 2020 per la promozione del Made in Italy” del 3 marzo, ha previsto una serie di interventi urgenti in risposta all’attuale crisi generata dal virus COVID-19.

Elenco la sintesi delle misure proposte, in attesa dell’approvazione da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le richieste quindi potranno partire dal 1° aprile.

  • Ampliamento dell’erogazione di servizi gratuiti di assistenza e consulenza sui mercati esteri a partire dal primo aprile 2020 a tutte le imprese con numero di dipendenti fino a 100 unità;
  • annullamento delle quote di adesione già fatturate dall’ICE per la partecipazione alle iniziative promozionali con svolgimento a partire dal 1º febbraio 2020, in qualsiasi parte del mondo;
  • rimborso forfettario delle spese già sostenute per la partecipazione alle iniziative descritte al punto precedente, con un tetto massimo di € 6.000 per le aziende dei  settori dell’agroalimentare e dei beni di consumo e  di €10.000 per le aziende del comparto dei beni strumentali;
  • gratuità di un modulo espositivo allestito in tutte le manifestazioni organizzate dall’ ICE-Agenzia che si svolgeranno nel periodo marzo 2020 – marzo 2021;
  • garanzia della partecipazione a titolo gratuito a tutte le aziende, per le altre attività, quali seminari workshop, incoming, ecc., limitatamente a una ammissione/postazione per singola iniziativa a concorrenza dello spazio effettivamente disponibile.

Nei prossimi giorni, le misure e i relativi riferimenti saranno disponibili sul sito https://www.ice.it/it

Che cos’è l’Agenzia-ICE e come collaborarci al meglio

Per chi non lo sapesse, l’ICE è l’ente governativo italiano deputato alla promozione delle imprese nazionali nel mondo. Ha una rete di 77 Uffici all’estero, dislocati in Europa, Asia, Americhe, Africa e Oceania.
Ogni ufficio è guidato da un Responsabile italiano il quale si avvale della collaborazione dei Trade analyst – dipendenti locali – che sono specializzati a livello settoriale.  Con i suoi servizi di assistenza – ricerca partner all’estero, studi di mercato, organizzazione collettive nelle fiere internazionali, elaborazione dati dell’interscambio ecc. – ICE è un supporto per le aziende del nostro paese nella fase di conoscenza e promozione sui mercati esteri.

Conosco questa struttura molto bene, conosco molti direttori e trade analyst con cui mi relaziono da oltre 20 anni, e ho imparato come collaborarci al meglio. Perché si tratta proprio di una collaborazione. Immaginate una struttura che oltre ad avere un imponente quartier generale a Roma, ha 77 uffici nel mondo: è naturale che l’elemento umano, come in qualsivoglia realtà aziendale, può fare la differenza.
E la chiave del rapporto con ICE per ottenere servizi ad hoc per la nostra azienda è, anche in questo caso, una corretta ed efficace comunicazione.

L’azienda deve essere chiara a spiegare qual è la propria attività, il posizionamento di prodotto e di prezzo, quali sono i principali competitors in Italia e – se li conosciamo – in quel mercato, ma soprattutto quale tipo di controparte stiamo cercando: un distributore? un rivenditore? un influencer come può essere un designer? un cliente finale? Oppure un agente? E’ molto importate condividere una sintetica ma esauriente presentazione aziendale, oppure uno schema riepilogativo dell’attività e di quello che stiamo cercando nel mercato. Dopo di che, prendete il telefono e parlate con il trade analyst per spiegare ancora meglio. Dall’altra parte avete una persona competente per il settore inteso in senso generale, e quindi non è detto che possieda perfettamente le logiche del vostro specifico segmento. Ma è anche un profondo conoscitore del mercato in cui si trova, probabilmente più di quanto lo siate voi.
Unendo le rispettive conoscenze, la vostra azienda può ottenere un valido supporto.